mercoledì 14 settembre 2016

Gnocchi ripieni di mozzarella


La sfida n.59 del fantastico gruppo dell'MTChallenge, la seconda per me,  ha come protagonista gli gnocchi. La vincitrice della sfida sulla Pizza, Alice, del blog Il bosco di alici li ha scelti come argomento della sfida. 
E io godo. 
Godo perché adoro gli gnocchi. 
Godo perché se sono "nuvolosa" mia madre me li prepara. 
Godo perché gli gnocchi a tavola fanno tanto domenica, anche se domenica non è.


La sfida ha per oggetto tre tipi di gnocchi di patate
-gli gnocchi di patate tradizionali, con farina bianca
-gli gnocchi di patate con farina bianca e/o altre farine
-gli gnocchi di patate ripieni, con farina bianca e/o altre farine e l’uovo nell’impasto di base.

Il tema del nostro gioco mi ha dato la possibilità di realizzare un piatto che avevo in testa da un po' di tempo.
Gli gnocchi ripieni di mozzarella dello chef Ernesto Iaccarino che ho avuto l'occasione e la fortuna di assaggiare questa primavera alla manifestazione "Le strade della mozzarella". 
Innamoramento al primo morso, e anche al secondo direi.....
Già il connubio gnocchi-mozzarella-pomodoro mi avvicina all'estasi culinaria, ma è su questa salsa di pomodoro che le mie difese immunitarie sono definitivamente crollate.
La ricetta l'ho estorta allo chef tra un complimento e un inseguimento modalità stalker e lo chef è stato così generoso da spiegarmela pur non rivelando la quantità di questo e di quello, per cui sono andata ad occhio.... 
La replica mi ha soddisfatta. E' un piatto semplice, pochi ingredienti ma di grande qualità ne assicurano la riuscita. Lo gnocco, se fatto bene, e in questo la ricetta consigliata da Alice è perfetta,  è piacevolissimo alla masticazione, morbido ma sostenuto. E mangiato caldo, con il cuore filante è....che ve lo dico affà.....ho già perso i sensi...


Gnocchi ripieni
ingredienti
Patate (possibilmente a a pasta bianca  "vecchie") 600 gr
Farina 00 130 gr
Uovo 1
1 Mozzarella fresca da 125gr frullata

(non strizzatela, serve anche il suo latte)

Procedimento
Lavate bene le patate,avendo cura di sceglierle di dimensioni simili al fine di ottenere una cottura uniforme, disporle in una teglia e infornarle a 200° per circa 40 minuti. Spellarle subito e passarle allo schiacciapatate. Allargatele sul piano di lavoro e aggiungete gradatamente la farina e l'uovo. Lavorate velocemente l'impasto e non prolungatene la lavorazione altrimenti vi ritroverete degli gnocchi gommosi e poco fondenti al palato. Formate dei salsicciotti e da essi prelevate 20 gr di impasto. Create una cavità e inserite la mozzarella frullata. Chiudete e lavorate la pallina tra le mani al fine di conferirle una forma sferica. Per aiutarmi ed avere un lavoro pulito ho  la disposto la mozzarella frullata a piccole dosi su carta forno e li ho tenuti una decina di minuti in abbattitore (in mancanza una mezz'ora in congelatore). Farcirli è stata una passeggiata!

Per il sugo di pomodoro
alla maniera di Ernesto Iaccarino
Passata di pomodoro 500gr
 Olio 3 cucchiai
 Aglio 1
 Sale

Pomodori datterini gr.300
Olio 3 cucchiai
Aglio 1
Sale

Procedimento
Lavorate con due padelle. Sulla prima mettete l'olio, l'aglio e la passata e fate andare a fuoco dolce. Nell'altra padella mettete olio e aglio e i datterini tagliati a metà. Fate andare a fuoco vivace per cinque minuti. Passate al passa pomodoro e incorporate la salsa di datterini al passato. Fate cuocere a fuoco dolce per un'ora.
Regolare di sale.

Composizione finale
Bollite gli gnocchi in acqua salata e scolarli quando verranno a galla. Disponete sul fondo del piatto di portata la salsa di pomodoro calda, sopra gli gnocchi. Un giro di olio e una foglia di basilico completano il tutto. Servite subito.

martedì 6 settembre 2016

Una naked cake siciliana per Sweety of Milano



Fermi tutti!
Siete fra quelli che scelgono un viaggio nella capitale francese non per le romantiche passeggiate sul Lungosenna, ma perché “Parigi val bene una mousse”?
Non avete mai saputo come finisce la favola di Biancaneve, perché a “specchio specchio delle mie brame” iniziavate a fantasticare su glasse e coperture?
E siete ancora convinti che il discorso più rivoluzionario del secolo scorso inizi con “I have a cream”? 
Se le risposte sono Si-Si-Si allora non potete perdere la più dolce delle manifestazioni di pasticceria esistenti in Italia: Sweety of Milano, dove si avrà la possibilità di partecipare a show cooking, masterclass e dove saremo allietati da aree degustazione.
L’evento si terrà il 17 e 18 settembre 2016, a Milano al Palazzo delle Stelline, 
MTChallenge c'è. Noi ci siamo.



Venti foodblogger di MtChallenge partecipano a Sweety of Milano con la loro personale naked cake all'italiana.
Le 20 naked cake saranno giudicate da una giuria presieduta da Miquel Paquier e tra le 5 ricette ritenute migliori, durante la manifestazione Sweety, verrà eletta la vincitrice!
Io sono una delle venti partecipanti e per la mia naked sono volata in terra siciliana....


Naked cake...siciliana!

ingredienti per una torta da 18 cm di diametro
(Qualcosa avanzerà....fatene goduriosi bicchierini!)


Pan di Spagna Aurora 
di Leonardo di Carlo da Tradizione in evoluzione

Uova intere 250 g
Zucchero semolato 340 g
Buccia di limone 4 g
Bacca di vaniglia
Tuorli 250 g
Farina 00 (W 150-160) 200 g
Fecola di patate 140 g
Burro fuso a 45°C 225

Unire i primi quattro ingredienti, mescolare e scaldare il tutto a 45°-50°C, mettere in planetaria e montare con la frusta; a metà montaggio (fra gli 8 e i 10 minuti), aggiungere i tuorli a filo, continuare a montare fino ad ottenere una massa voluminosa e stabile.
Inserire a mano delicatamente la farina setacciata con la fecola, prelevare 1/10 dell’impasto circa  e unire il burro fuso, quindi incorporare delicatamente al resto della massa, mettere negli stampi  da 18 cm e cuocere a 170°-180°C per 20-25 minuti.

Crema alla ricotta

500gr, di ricotta di bufala molto asciutta
100 gr di zucchero a velo
100 gr di gocce di cioccolato fondente
un bicchierino di marsala
150 gr. di panna fresca montata

Setacciare un paio di volte la ricotta, incorporare lo zucchero a velo, le gocce di cioccolato e il marsala. Poi delicatamente la panna montata. Tenere in frigo.

sciroppo
Latte di mandorla e marsala 

Composizione

Ricavare quattro dischi di pan di spagna Aurora e bagnarli leggermente con uno sciroppo ottenuto dalla miscelazione del latte di mandorla e del marsala in parti uguali.
Posizionare il primo strato sul vassoio, sporcarlo con il composto di ricotta. Adagiare un disco molto sottile (circa 2 mm) di pasta di mandorle, con la sac a poche creare uno strato di composto alla ricotta. Ripetere l'operazione per il secondo e terzo strato. Al terzo non inserire il disco di marzapane.
Coprire con l'ultimo strato di pan da spagna e versare sulla torta il naspro lasciandolo libero di scendere disordinatamente sui bordi della torta. Decorare con canditi. Far riposare in frigo qualche ora.


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