lunedì 11 aprile 2016

Brioche Mousseline di Philippe Conticini


Eccoci o meglio, Eccola!
La brioche dei miei sogni.
La Brioche Mousseline opera di quel geniaccio di Philippe Conticini.
Mi è difficile descriverla in modo appropriato. Credetemi! E a me le parole difficilmente mancano....
E' una brioche molto leggera, morbidissima, filosa, il sapore è burroso, non dolcissimo e, nonostante la presenza del burro, ha una struttura per nulla "pesante". L'ho realizzata più volte e sempre con grande soddisfazione. Se la avvolgete bene con la pellicola si mantiene morbida per qualche giorno, sempre che riesca a vedere l'alba del giorno dopo! Perché è ottima a colazione ma io l'ho accompagnata a una fettina di ottimo speck e.....chevelodicoaffà....deliziosa!
Spero che le foto rendano l'idea della sua morbidezza!




Brioche Mousseline
di Philippe Conticini
250 g di farina W 400 
40 g di zucchero
10 g di lievito di birra fresco
4 uova fredde di frigo
190 g di burro morbido (ottimo!)
6 g di sale
una bacca di vaniglia (mia aggiunta)

un uovo
due cucchiai di latte

Procedimento
Far ammorbidire il burro a temperatura ambiente. In una ciotola miscelare bene le uova battute con il lievito. Nella planetaria, miscelare la farina, il sale, i semi della bacca di vaniglia e lo zucchero, aggiungere il composto uova/lievito. Lavorare l'impasto fino ad incordarlo, deve staccarsi dalle pareti della ciotola. Attenti a non surriscaldare troppo l'impasto, l'ideale che non superi i 26°/27°Aggiungere poco alla volta il burro morbido. Quando la massa avrà assunto una consistenza setosa e omogenea trasferitela in una terrina coperta da pellicola e lasciarla lievitare per un'ora e mezza, dovrà raddoppiare il suo volume.
Rovesciare l'impasto su una spianatoia infarinata ripiegandolo su se stesso un paio di volte come a voler effettuare una pirlatura e rimetterlo nella ciotola coperta da pellicola per tre ore in frigorifero.
Tirare fuori dal frigo l'impasto e dividerlo in tre parti uguali. Pirlare ogni pezzo e porlo nello stampo da plum cake. Io ho diviso l'impasto in quattro parti e ho messo solo tre pezzi nella forma da plum cake perché, precedentemente, con tutti e quattro mi è esploso!
Far lievitare fin quando le cupole della brioche arriveranno al bordo, ci vorranno, più o meno due ore, preferibilmente coperto da pellicola. Un quarto d'ora prima di infornarlo togliere la pellicola e far formare la pelle. Spennellare con un uovo sbattuto con due cucchiai di latte. Infornare a forno già caldo a 170° per circa 35 minuti ma vi invito a controllare, potrebbe servire meno tempo.

lunedì 4 aprile 2016

Cornetti all'italiana di Leonardo Di Carlo




Ho notato che le ricette di cornetti sul mio blog scarseggiano. In realtà questa che pubblico è proprio la prima. E non perché non mi piacciano e neanche perché in questi anni non ne abbia realizzati. Ma vuoi una cosa vuoi l'altra non riuscivo a scattare le foto in tempo perché venivano  letteralmente presi d'assalto da familiari e parentado vario. I cornetti non sono di facile esecuzione. Bisogna cimentarsi con le famose "pieghe", bisogna lavorare di gomito e rispettare dei tempi di riposo a volte lunghetti. Insomma, se avete voglia di un dolce veloce fate altro.
Affinché  un cornetto sia buono il burro utilizzato deve essere ottimo, e di burro ce n'è tanto, tanto, tanto e bisogna eseguire magistralmente le pieghe di cui sopra ai fini della realizzazione di una sfogliatura perfetta. Quindi difficilmente vengono al primo colpo, bisogna provare e riprovare. Le prime volte il burro uscirà, rassegnatevi. Non siete vittima di una maledizione, è normale, succede a tutti. Una volta capito il metodo diventerà una  preparazione a tratti anche divertente e soprattutto emozionante. Quelli che erano farina, burro, uova e zucchero si trasformano, si gonfiano e si colorano sotto i vostri occhi ( che ovviamente saranno quasi sempre appiccicati al vetro del forno) trasformandosi in questi.....



Cornetti all'italiana 
di Leonardo Di Carlo

  • Per il preimpasto:
  • 200 gr di farina W 300-350, p/l 0,55-0,65 
  • 10 gr di lievito di birra 
  • 110gr di acqua 

  • Per il pastello:
  • 220gr di zucchero semolato
  • 250gr di acqua 
  • 1 cucchiaino di malto liquido o 20gr di malto in polvere
  • 250 gr di uova intere 
  • 10 gr di lievito di birra 
  • 800 gr di farina W 300-350 p/l 0,55-0,65 
  • 220 gr di burro bavarese 
  • 12 g di buccia d’arancia grattugiata fine 
  • Bacca di vaniglia 1 stecca
  • 20 g si sale fino 

  • Per i giri di sfoglia
  • Burro piatto per prodotti sfogliati in mancanza burro bavarese 550 g
procedimento

preimpasto
Impastare gli ingredienti, lasciare lievitare fino al raddoppio del volume per due volte a 26°, per 1 ora circa.

pastello 
Mettere in planetaria i liquidi con lo zucchero, il malto e la rimanenza di lievito di birra; far sciogliere e unire il resto della farina. A metà impasto aggiungere il peimpasto e lavorare fino alla formazione della maglia glutinica.
Lavorare il burro a crema senza montarlo e mescolarvi sale e aromi. Aggiungerlo poco per volta all’impasto formato  e lavorare fino a completo assorbimento.
Una volta pronto l’impasto, coprire molto bene e far lievitare per un’ora a 24°-26°. Formare un panetto rettangolare, avvolgerlo nella pellicola e riporloin frigo a 4° per almeno 8 ore o meglio per tutta la notte.
Il giorno seguente tirare il burro fuori dal frigo almeno un’ora prima di lavorarlo. Stenderlo a rettangolo tra due fogli di carta forno aiutandosi con un matterello. Tirare il pastello e formare un rettangolo grande una volta e mezzo il rettangolo di burro, poggiare la lastra di burro sul pastello lasciando un cm di spazio attorno. Piegare la parte libera di pastello sul burro e la parte rimanente sulla piega appena fatta.Dare tre giri di pieghe semplici, facendo riposare l'impasto almeno un’ora e in frigo tra una piega e l'altra.
per semplificare fate riferimento alla foto di Paoletta, dal blog Anice e Cannella



Fare la 3° piega, far riposare in frigo per due ore. 
Tirate la sfoglia in un rettangolo e tagliare dei triangoli isosceli di 10x15. Arrotolarli e farli lievitare per 3 ore.
Pennellare con uovo sbattuto, cospargere con zucchero semolato e infornare a 220° per 5-6 minuti e poi a 180° per altri 7-8 minuti.


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