martedì 5 marzo 2013

Timballo di anelletti siciliano



Prima di imbarcarmi nella staffetta sui timballi ho riflettuto parecchio sulla preparazione che sarei andata a realizzare. Volevo sicuramente proporre qualcosa di trionfale (il timballo è di per sè qualcosa di imponente) ma magari di insolito...per dare a chi legge la possibilità di scoprire qualcosa di nuovo. Però c'era un desiderio personale che volevo realizzare. Un desiderio legato all'amore che ho per una terra bellissima che è la Sicilia. Tutto mi piace di questa terra, dalle persone alla tradizione gastronomica, ai paesaggi e al mare.....tutto! Quindi è parecchio tempo che volevo lanciarmi nella preparazione simbolo per eccellenza della cucina siciliana. Un piatto dalla preparazione complessa, che nella sua versione più classica prevede l'uso degli anellini, pasta di grano duro a forma di piccoli anelli di diametro di 0,5-1 cm. : il Timballo di anelletti.
Il problema però è che dalle mie parti 'sti benedetti anelletti son cosa rara..... In molti negozi neanche conoscono il formato di pasta. Quindi capirete benissimo che dopo tanto penare appena sono riuscita a trovare gli originali anelletti siciliani l'euforia è salita a mille e il progetto "realizzazione Timballo di anelletti" è balzato al primo posto nell'elenco "cose da fare"!! Una  volta sicura di avere gli originali anelletti siciliani (presi SEI dico SEI pacchi da 1/2 kg l'uno per la serie "non dovranno mai più mancare nella mia dispensa") scatta l'operazione ricetta.  Quale ricetta fare? Nel web ne ho viste tante. Come ogni piatto della tradizione ogni famiglia tende a variarlo un poco. Chi mette la bechamel, chi le uova sode, chi riveste lo stampo di melanzane....chi non le mette.  Alla fine ho seguito la ricetta di un delizioso libricino comprato tempo fa  "Timballi e pasticci- le migliori ricette della tradizione". Un libro piccolo, senza foto, dove a rapirmi è l'accurata descrizione dei Timballi, divisi per regione. Ovviamente nel capitolo Sicilia trionfa Lui, il mio adorato Timballo di anelletti. Un piatto unico per eccellenza, dal momento che troviamo tutti gli elementi di un pasto completo. La pasta, la carne, il formaggio, i piselli. Protagonista sia sulla sontuosa tavola domenicale che sulla semplice tovaglia stesa sul prato durante un pic nic e una gita fuori porta.


Timballo di anelletti

Ingregienti per 4 persone

320g di anelletti
200g di polpa di manzo o vitellone
200g di tritato misto manzo/maiale
50g di concentrato di pomodoro
750g di conserva o passata fresca di pomodoro
200g di piselli
1 melanzana
1 spicchio di aglio
1 cipolla
50g di caciocavallo
50g di primosale
50g di provola
1 bicchiere di vino bianco secco
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
200 gr di pangrattato
6 cucchiai di olio extravergine di oliva
pepe nero, sale q.b.


Preparazione

Tagliate la melanzana in quattro fette spesse 1 cm, il resto tagliarlo a dadini. Friggere le fette e i dadini e tenerle da parte.Tagliate a dadi i formaggi e tenere da parte. Rosolate la carne più il macinato a fuoco basso con 4 cucchiai dio olio, quindi bagnarla con il vino bianco e , dopo che è sfumato, rimuoverla dal tegame. Aggiungere due cucchiai al fondo di rosolatura della carne e farvi appassire la cipolla tritata. Unire lo spicchio di aglio tritato, la carne, la passata di pomodoro e il concentrato di pomodoro sciolto in 1/2 bicchiere di acqua tiepida.
Alzate la fiamma e fate cuocere la carne nel sugo mescolando. Se è necessaro, bagnare con acqua tiepida e abbassare la fiamma. Salare e pepare e lasciare sobollire  a fuoco lento e  a tegame semicoperto per tre ore aggiungendo l'acqua che occorre (la mia dopo due ore era pronta)
Mezz'ora prima di togliere dal fuoco, aggiungere i piselli. Quando è cotta, togliere la carne dal sugo, lasciarla intiepidire, separala dalla salsa e tagliarla a dadini. Recuperare almeno la metà dei piselli, separali dalla salsa e metterli da parte.
Lessare gli anelletti, scolarla bene al dente e condirla con metà del sugo.
Ungere una teglia antiaderente (la mia non lo era eppure non ho avuto problemi) e cospargerla con il pangrattato eliminando quello in eccesso. Disporre sul fondo le fette di melanzana disposte a formare una stella. Versarvi sopra la metà della pasta, appiattirla e versarvi sopra la carne a dadini, i piselli, le melanzane a dadini, e i formaggi precedentemente tagliati, coprire con il sugo e fare un'altro strato di pasta. Versarvi altro sugo e spolverare la superficie con il pane grattuguato. Coprire il timballo con un foglio di carta forno poi appoggiarvi sopra un coperchio più stretto della teglia con sopra un peso. Dopo circa 1 ora togliere il peso, ditribuire dell'olio extravergine di oliva sulla superficie e infornare per 50 minuti a 180° in forno preriscaldato. Dopo qualche minuto di riposo (io ho atteso una decina di minuti)capovolgere delicatamente su un piatto da portata e servire.

E questo il vino consigliato per accompagnare il Timballo da Luciano Pignataro al quale vanno i miei calorosi ringraziamenti per la sempre gentile e cortese collaborazione:

D'obbligo pensare a un vino della generosa Sicilia, fresco, beverino, da tracannare in una atmosfera di festa che sempre si celebra quando a tavola arrivano gli anelletti: per esempio il Microcosmo della bella e brava Marilena Barbera. Ha il nome un po' serioso, in realtà si tratta di un Perricone allegro, ben fatto da uve biologiche, di buona beva, fresco e facile da abbinare.




21 commenti:

  1. Che spettacolo e con le melanzane! Bravissima

    P.S.: anche io non trovo questi benedetti anelletti

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  2. Un tripudio di bontà!!!! Chissà che profumino!!!

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  3. Mai fatto, per le stesse problematiche che tu per fortuna hai risolto!!!
    Magari, visto che ne hai comprati 6 pacchi, uno me lo puoi spedire, no? hahahaha...non puoi lasciarmi con il desiderio di assaggiare questa meraviglia!!! ;-)

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  4. Splendido cara Pasqualina, è veramente un piatto della festa!!
    Se non trovi tu gli anelletti figurati qui in cima all'Italia... ;)
    Un bacione

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  5. cara Pasqualina grazie!
    come te amo di un amore sviscerato la Sicilia, come te da tempo ho in serbo la realizzazione di questa ricetta ma non mi ci appresto per .. soggezione, però, a differenza di te, io gli anelletti siciliani li ho trovati e li tengo conservati in dispensa in attesa dell'ispirazione giusta per la realizzazione del piatto e forse tu me l'hai data!
    splendido il tuo, davvero meraviglioso!!!
    un caro saluto
    dida

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  6. Hai ragione,è un'impresa trovarli e come te quando li ho scovati,mi sono subito cimentata in questa preparazione regale,quasi sontuosa!Complimenti Pasqualina per il timballo, e per tutto ciò che prepari!Un abbraccio!

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  7. Complimenti Pasqualina, sei bravissima! il timballo mi piace proprio.. pensi che vada bene per un buffet? si può congelare?? grazie!!

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    1. Penso che vada bene, e credo si possa tranquillamente congelare! Provaci!

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  8. Ciao Pasqualina, sono Ornella(europarati)!!!
    Volevo farti i miei complimenti, sara' buonissimo cerchero' di farlo anche io...:):):)
    Baci e a presto!!!!

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  9. Un timballo spettacolare! Io domenica scorsa avevo fatto una pasta al forno MOLTO modesta. Il timballo ancora non l'ho mai fatto!

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  10. Questo blog è fantástico! Grazie e avanti così da Lisbona :)

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  11. il tuo timballo lo immagino accompagnato da un vino frizzantino, tipo nano ghiacciato......

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